Packaging

Cos’è il packaging e quali sono le definizioni comunemente utilizzate.
Della parola packaging, e di un’espressione simile, packing, l’ASTM (American Society for Testing and Materials) ha fornito già da parecchi anni definizioni univoche:
- il packaging si riferisce tanto ai manufatti che alle operazione di confezionamento dei prodotti;
- il packing invece a quelle operazioni e a quei prodotti finalizzati al trasporto ed alla movimentazione dei beni.
Naturalmente anche in Inghilterra le due parole hanno significati analoghi; lo UK Packaging Institute, addirittura, ha proposto tre definizioni del termine packaging:
- Un sistema coordinato per disporre i beni per il trasporto, la distribuzione, la conservazione, la vendita e l’utilizzo finale.
- Un mezzo per assicurare che un prodotto raggiunga il consumatore finale nel migliore dei modi ed al minimo costo.
- Una funzione tecnico-economica finalizzata a minimizzare i costi della distribuzione ed a massimizzare i profitti.
In italiano il termine packaging è spesso tradotto con la parola “imballaggio”. Data l’ampia accezione assunta dal termine anglosassone, questa traduzione sembra un po’ riduttiva; alcuni autori preferiscono pertanto tradurla con il termine condizionamento.
Molto comuni sono le espressioni:
- Packaging primario: riferito al materiale o contenitore a diretto contatto con il prodotto; detto anche imballaggio di vendita o di presentazione, è concepito in modo da rappresentare per il consumatore finale una definita unità di vendita.
- Packaging secondario: riferito al sistema di contenimento di uno o più contenitori primari, quindi non a diretto contatto con il prodotto ma del contenitore primario; detto anche imballaggio multiplo, è concepito per costituire un raggruppamento di imballaggi primari nel punto di vendita. Se il prodotto viene rimosso dal suo contenitore secondario, non vengono modificate le sue caratteristiche ed il suo valore commerciale.
- Packaging terziario: l’insieme di più contenitori primari o secondari, predisposto specificatamente per il trasporto e la movimentazione; detto anche imballaggio di trasporto, non corrisponde, tuttavia ai container o ai bulk packaging (grandi contenitori da reparto, per merce sfusa come sacchi di grandi dimensioni, fusti, carrelli, ecc.) per i quali, qualcuno, utilizza il termine di imballaggio quaternario.