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Metodo Gantt

Metodo Gantt

9 Marzo 2021 Conoscenze Tecnico/Metodologiche Formazione Formazione Project Management 0
Calendario Lavorativo - Legame fine inizio - Metodo Gantt Project Management

Approfondimento sul Metodo Gantt, utile rappresentazione del programma lavori e strumento di pianificazione basato sulle tecniche reticolari.

Il metodo Gantt è un metodo accettabile per una pianificazione strategica o di massima (macro attività). Il metodo originale ha il difetto della staticità, dovuta alla mancanza di dipendenze reciproche fra attività (questo difetto è, tuttavia, superato, in tutti i software di project management più diffusi).

È utile come rappresentazione del programma lavori, non come tecnica di pianificazione. Si basa spesso su valutazioni soggettive di durata e collocazione temporale delle attività. Più correttamente, può essere visto come un prodotto di sintesi delle tecniche reticolari.

Grafico Gantt su Excel

Esempio di grafico di Gantt su Excel.

Tecniche reticolari

Si basano su un modello logico matematico del progetto: il reticolo (scheduling network).

Il reticolo rappresenta le attività di progetto e le reciproche dipendenze (legami), ma si possono anche individuare le sequenze, le durate, le date- vincolo intermedie (target), gli anticipi possibili, le relazioni tempo/costo, il calendario per ciascuna attività/risorsa.

Il reticolo a cui si fa riferimento nel project management è un grafo aciclico (senza cammini ciclici).

La preparazione del reticolo di progetto è un processo di tipo collegiale, cui partecipano tutti gli attori coinvolti in pianificazione, ciascuno con le proprie competenze: il progetto viene quindi analizzato, dal punto di vista temporale, tramite metodi specifici, quali il PERT, il CPM, ed il CCM (vedi anche l’articolo su Attività e Scheduling).

Definizione di reticolo

  • Attività iniziale: attività che non subisce alcun condizionamento all’inizio.
  • Attività finale: attività che non condiziona con la sua fine alcuna attività.
  • Cammino (path): sequenza di tutte le attività-legami, da un’attività iniziale ad una attività finale (rosso, blu e giallo).
  • Percorso critico (o cammino critico): la sequenza di attività che determina la massima durata possibile del progetto (rosso).
Reticolo Project Management - Metodo Gantt

Clicca sull’immagine per leggere l’articolo “Metodo del percorso critico” su Wikipedia

Legami

Individuano le dipendenze fra le attività (sia obbligate, che preferenziali), e seguono una logica di inizio/fine attività, condizionata da inizio o fine di altre attività. I legami possono essere di quattro tipi:

Tipologie legami Project Management

  • Fine – Inizio (F-I): B non può iniziare se non è finita A
  • Inizio – Inizio (I-I): B non può iniziare se non è iniziata A
  • Fine – Fine (F-F): B non può finire se non è finita A
  • Inizio – Fine (I-F): B non può finire se non è iniziata A

Ritardi (lag) e anticipi (lead)

Ogni legame può avere una durata: una durata positiva è un ritardo, una durata negativa è un anticipo. Ritardo e anticipo possono essere associati ad un calendario.

Calendari

Il calendario di progetto/attività/risorsa è espressione dei giorni lavorativi. C’è un calendario generale di progetto, più calendari particolari per attività, per risorsa e così via. L’uso dei calendari permette di calcolare le date reali di inizio e di fine di ogni attività.



Nota bene: le definizioni e le descrizioni dei concetti di Project Management contenute nelle sezioni "Conoscenze di Contesto, Tecnico/Metodologiche e Comportamentali" sono tratte dal libro "Guida alla conoscenze di gestione progetti", di Enrico Mastrofini, Franco Angeli editore.


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